Diversi insieme

È il teatro Verdi di Padova a ospitare la prima nazionale di Paradox, nuova creazione dello storico Balletto di Roma, «una serata dedicata all’indagine del concetto di genere».

Uomo e donna sono posti a danzare sullo stesso palcoscenico ma mai insieme, come a non voler mischiare due colori della stessa tavolozza, bensì sottolineare al pubblico le proprie differenti sfumature e intensità. Apre lo spettacolo Shyco, coreografia di Itamar Serussi e musiche di Richard van Kruysdijk, con al centro un ballerino protagonista di un assolo. Il grande ritmo genera ripetitività e, al tempo stesso, intensità, mentre la pulizia del movimento e la padronanza del corpo rimandano alla precisione organizzativa, caratteristica prettamente maschile, la cui presenza scenica fa eco alla forza fisica e, soprattutto, alla fermezza morale di uomo tutto d’un pezzo.

Segue Fem, coreografia di Paolo Mangiola in collaborazione con il Balletto di Roma, con musiche di Erik Satie e Anna Meredith. Al centro della scena, cinque danzatrici lasciano che il pubblico esperisca un misto di leggerezza e semplicità figlio non di una ipotetica banalità della coreografia ma della bravura che rende semplice la complessità della performance, e se la forza femminile della dolcezza affascina anche per la sincronia del movimento e per la coesione dell’ensemble, sottile ed elegante risulta la transizione tra una musica e l’altra.

Tefer, coreografia di Itamar Serussi con musiche di Richard van Kruysdijk, termina il trittico. Torna in scena la componente maschile, ma a differenza di Shyco i danzatori sono sei. La potenza emotiva di Tefer lascia a bocca aperta: le musiche tornano a essere ritmate e incalzanti, i corpi diventano strumenti che a loro volta assecondano e compongono la melodia. Come anche in Fem, la sincronia amplifica i movimenti più piccoli, finendo per travolgere irrimediabilmente un pubblico che non potrà far altro che applaudire.

L’originalità della performance, accanto la bravura dei coreografi e dei ballerini, va in particolare alle particolari suggestioni musicali, a come esse – selezionate ad hoc – riescano a sottolineare ulteriormente la differenza e complementarietà tra genere maschile e femminile.

Le coreografie sono andate in scena:
Teatro Verdi

Via dei Livello, 32, Padova
16 Aprile 2016, ore 20.45

Paradox
Shyco / Fem / Tefer

Shyco
coreografia di Itamar Serussi Sahar
musiche di Richard van Kruysdijk

Fem
coreografia di Paolo Mangiola
in collaborazione con le danzatrici del Balletto di Roma
musiche Erik Satie e Anna Meredith

Tefer
coreografia di Itamar Serussi Sahar
musiche di Richard van Kruysdijk