Ricominciare dall’aggregazione


Si avvicina al mezzo secolo di attività il Festival itinerante di Pergine che, come sempre, riesce a coniugare il rapporto con la natura e le arti figurative e performative in senso ampio.

Camminate o passeggiate, che dir si voglia, al mattino, e la musica tutte le sere, in piazza Fruet a conclusione della giornata – questo il fil rouge della manifestazione, ma entriamo un po’ più nel dettaglio. 

Luca Stefanelli/Montanamente guideranno gli spettatori a esplorare spazi sia cittadini sia montani con partenza mattutina alla ricerca di un rapporto più costruttivo con ciò che ci circonda – ma che fatichiamo ad afferrare nella vita quotidiana. Si alterneranno, in questa esperienza, con Nana Francisca Schottländer (Heavy Kinship # 9: Water, Flesh and Rock), invitando i partecipanti a un contatto più diretto con gli elementi urbani e naturali. Altro appuntamento con la medesima tematica quello con Leonardo Delogu / Dom (La Buca), che si articolerà in una ricerca di tracce e lati oscuri del passato ancora presenti intorno a noi, e della cultura che li ha prodotti.

In piazza Fruet – come anticipato – sarà un susseguirsi di rock band con brani originali o cover del passato più o meno recente, cantautrici di varia estrazione, dj-set e artisti provenienti anche da regioni vicine: Trentino Alto Adige, Veneto, Romagna.

Aprirà il Festival, in campo più propriamente teatrale, Eutopia di Trickster-p, Compagnia residente al LAC di Lugano, che coinvolgerà gli spettatori in una riflessione/dialogo sul nostro rapporto con il mondo circostante e le sensazioni e umori che ne derivano, anche attraverso i racconti e le osservazioni che si intrecceranno “on the road”. Sulla stessa lunghezza d’onda Elisabetta Consonni con Soft skills but strong – un invito a ri-scoprire sentimenti ed emozioni che il sistema capitalistico ci preclude, con i suoi luoghi comuni e i must do. Similare per il coinvolgimento degli spettatori, Tea for five: Opium Clippers di NejaTomšič che, attraverso cinque tea set, narra l’evoluzione del colonialismo e l’uso dell’oppio quale fonte di accumulo del capitale in un preciso contesto storico-geografico.

Nelle giornate centrali del Festival spazio alla danza con Filippo Porro / Simone Zambelli in Ombelichi tenui_ballata per due corpi nell’aldilà – la preparazione a un viaggio o forse l’accompagnamento di qualcuno che lo ha già fatto, lasciandoci definitivamente.

Dal confronto con la popolazione locale nasce, al contrario, lo spettacolo della Compagnia Sauf Le Dimanche (Harvest), la quale ha chiesto ai cittadini di Pergine di donare dei gesti quotidiani da inserire nella performance che sarà presentata. Il racconto della vita di una donna con tutte le difficoltà, incomprensioni e denigrazioni è presentato dall’Associazione Culturale Mopstudio con Augmented Me, dove la danza si interseca con la musica dal vivo e il light design per rendere ancora più esplicito il contrasto tra i desideri femminili e la società che la circonda. Last but not least, ancora per l’arte coreutica, Macarena Recuerda Shepherd darà vita a The Watching Machine – uno spettacolo che gioca con le luci e le ombre per indagare su ciò che è illusione e ciò che intendiamo per realtà; mentre Lorenzo Morandini, con lo spettacolo La Möa, ci accompagnerà danzando attraverso il Parco Lungo Fersina.

Per quanto riguarda il teatro, da segnalare Franco Arminio / Tindaro Granata in Poetica – un viaggio per scoprire “i luoghi che un tempo rappresentavano il panorama della provincia italiana”. Una provocazione è alla base della proposta di Teodoro Bonci Del Bene, Dati Sensibili: New Constructive Ethics, ove si propone agli spettatori la possibilità, tra le altre cose, di decidere quali compagni vorremmo sulla Terra. La Compagnia Malmadur con Bildung ripercorre la trasmissione del sapere propria del genere umano e le forme che la contraddistinguono – dalle pitture rupestri ai giorni nostri.

E ancora, Lorenzo Maragoni in Questa cosa che sembra me indaga l’inconscio per capire il presente che non riconosciamo più e come siamo arrivati a questa situazione di estraneità.

Spazio alle figure femminili con la ricerca sull’identità di Martina Badiluzzi in Penelope – ove ci si confronta con una vita sospesa, in attesa di una rivincita rispetto alla situazione di soprusi nella quale si trova la protagonista. Il racconto di una donna anziana e delle sue nevrosi, al contrario, è centrale in Darwin inconsolabile di Lucia Calamaro.

Gli ultimi due interventi al Parlamento italiano, in quel 1924 fascista, il filo conduttore di Giacomo del Teatro Dei Borgia – che ci ricorderà, come lo stesso Matteotti, tutti coloro che hanno dato la vita per non sottomettersi ai diktat dei potenti di turno. Tiresias è invece l’emblema dell’essere che vaga tra la notte e il giorno in un mondo che rifiuta e non riconosce come proprio, tra le mille piaghe della malattia e la ferocia dell’attuale capitalismo, nello spettacolo di Bluemotion / Giorgina Pi. Performance a più voci, infine, quello di Fabrizio Saiu (Metron extended), che sarà per/re-cepito attraverso le cuffie per avere un contatto più diretto con il sound di una folla di personaggi.

Questo è solo un assaggio. Dal 1° luglio a Pergine si vivrà un’esperienza che fa del contatto tra le persone e del rapporto con la natura e ciò che ci circonda il suo punto di forza.

Pergine Festival 2022
da venerdì 1° a sabato 16 luglio 2022
Pergine, varie location

Il Programma:
venerdì 1° e sabato 2 luglio, ore 18.30 e domenica 3 luglio, ore 18.30 e 21.30
Sala Fanton
Trickster-P presenta:
Eutopia

venerdì 1° luglio, ore 20.30
Ex Rimessa Carrozze
Martina Badiluzzi presenta:
Penelope
(studio)

venerdì 1° luglio, ore 21.30
Piazza Fruet
Underleggins

sabato 2 luglio, ore 20.30
Teatro Comunale
Lucia Calamaro presenta:
Darwin inconsolabile

sabato 2 luglio, ore 20.30
Piazza Fruet
Violenzo Psichedelico

domenica 3 luglio, ore 9.30
Itinerante. Partenza da Camping La Darsena
Luca Stefenelli / Montanamente presentano:
S-Velare paesaggi (lato A)

domenica 3 luglio, ore 20.30
Ex Rimessa Carrozze
Fabrizio Saiu presenta:
Métron extended
(prima nazionale)

domenica 3 luglio, ore 21.30
Piazza Fruet
Toolbar

mercoledì 6 luglio, ore 20.30
Ex Rimessa Carrozze
Teatro dei Borgia presenta:
Giacomo
(anteprima)

da giovedì 7 a domenica 10 luglio, ore 18.30, 20.00 e 21.30
Palazzo Crivelli
Elisabetta Consonni presenta:
Soft skills but strong

giovedì 7 luglio, ore 20.30
Ex Rimessa Carrozze
Filippo Porro e Simone Zambelli presentano:
Ombelichi tenui_ballata per due corpi nell’aldilà 

giovedì 7 luglio, ore 21.30
Piazza Fruet
Degrado da Radici / Bianca

venerdì 8 luglio, ore 18.30 e 19.45
Piazza Municipio
Sauf le Dimanche presenta:
Harvest

venerdì 8 luglio, ore 20.30
Ex Rimessa Carrozze
Mopstudio presenta:
Augmented Me

venerdì 8 luglio, ore 21.30
Piazza Fruet
Cosmetic

sabato 9 e domenica 10 luglio, ore 10.00
Itinerante. Partenza da Sala Maier
Nana Francisca Schottländer presenta:
Heavy Kinship # 9: Water, Flesh and Rock

sabato 9 luglio, ore 20.30
Teatro Comunale
Bluemotion / Giorgina Pi presentano:
Tiresias

sabato 9 luglio, ore 20.30
Piazza Fruet
Remo’o

domenica 10 luglio, ore 20.30
Ex Rimessa Carrozze
Malmadur presenta:
Bildung
(anteprima)

domenica 10 luglio, ore 22.00
Cortile Palazzo Hippoliti
Lorenzo Maragoni presenta:
Questa cosa che sembra me
(anteprima)

mercoledì 13 luglio, ore 19.00
Parco Lungo Fersina
Lorenzo Morandini presenta:
La Möa

mercoledì 13 luglio, ore 20.30
Teatro Don Bosco
Teodoro Bonci Del Bene presenta:
Dati sensibili: New Constructive Ethics

giovedì 14, ore 18.30; venerdì 15, ore 18.30 e 21.45; e sabato 16 luglio, ore 21.00
Palazzo Crivelli
NejaTomšič presenta:
Tea for five: Opium Clippers
(anteprima)

giovedì 14 luglio, ore 20.30
Teatro Don Bosco
Franco Arminio e Tindaro Granata presentano:
Poetica
(anteprima)

giovedì 14 luglio, ore 21.30
Piazza Fruet
Cacao

venerdì 15 luglio, dalle ore 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30
Sala Fanton
Workshop sull’accessibilità culturale
a cura di Ass. Cult. Fedora
in collaborazione con Maria Chiara Ciaccheri

venerdì 15 luglio, ore 19.30
Piazza Fruet
Aperisegno

venerdì 15 luglio, ore 20.30
Teatro Don Bosco
Macarena Recuerda Shepherd
The Watching Machine
(prima nazionale)

venerdì 15 luglio, ore 21.30
Piazza Fruet
Johnny Mox

sabato 16 luglio, ore 9.30
Itinerante. Partenza dalla Chiesa di Nogaré
Luca Stefenelli / Montanamente presentano:
S-Velare paesaggi (lato B)

sabato 16 luglio, ore 18.30
Itinerante. Partenza dal Teatro Don Bosco
Leonardo Delogu / Dom presentano:
La Buca
(studio)

sabato 16 luglio, ore 21.30
Piazza Fruet
Bim Bum Balaton

dal 1° al 16 luglio, dalle ore 19.00 a mezzanotte
Piazza Fruet
Festival Bar
(chiuso lunedì e martedì)

Nella foto: Una scena di Darwin inconsolabile.