Il piacere delle arie

Grande effervescenza culturale in varie città prima delle Feste che, come sempre, portano gli italiani a rimanere in casa per i Cenoni e a non uscire per assistere a spettacoli teatrali o film – fatto salvo il consueto pecoreccio cinepanettone per la notte di San Silvestro.

Il 14 dicembre, al Teatro San Girolamo di Lucca, si sono esibiti gli Italian Harmonists, quintetto vocale composto da cinque membri del coro della Scala di Milano (di cui quattro tenori e un basso), oltre a Jader Costa al piano come accompagnatore. La serata – che si inserisci nei Puccini Days, proposti con cadenza costante dal Teatro del Giglio di Lucca – esce un po’ dal seminato perché qui Puccini è attraversato dalle interpretazioni di Enrico Caruso.

Tra gustosi racconti di vita (sorprendentemente ben interpretati dai cantanti) e brevi arie celebri, la serata è trascorsa con stupefacente piacevolezza e si sono potuti scoprire talenti da solisti in quelli che, al momento, sono membri di un coro – seppur prestigioso come quello scaligero.

Inizio rossiniano, fuggevoli ma pregevoli passaggi tra Donizetti, Mascagni e Leoncavallo, mentre il meglio di Puccini è il fuori programma, Nessun dorma dalla Turandot. Piacevolissima conclusione con Voglio vivere così e bis con Gianni Schicchi.

Molti gli applausi finali (anche se il pubblico presente era, purtroppo, scarso).

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro San Girolamo
via San Girolamo – Lucca
mercoledì 14 dicembre 2022, ore 21.00
Italian Harmonists presentano:

37573 Enrico Caruso
Andrea Semeraro – Tenore
Giorgio Tiboni – Tenore
Luca Di Gioia – Tenore
Michele Mauro – Tenore
Sandro Chiri – Basso
Jader Costa – Pianoforte

Programma della serata
La danza, Il rimprovero, La promessa, Largo al Factotum! (Giacomo Rossini)
Romanza di Tosti (tratta dal repertorio di Caruso)
Una furtiva lagrima (da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti)
O Lola ch’ai di latti la cammisa (Siciliana da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni)
Vesti la giubba (da Pagliacci di Ruggero Leoncavallo)
Vecchia zimarra (da Bohème di Giacomo Puccini)
Recondita armonia (da Tosca di Giacomo Puccini)
Ch’ella mi creda (da La fanciulla del West di Giacomo Puccini)
Sogno d’or (Giacomo Puccini)
Avete torto!… Firenze è come un albero fiorito (da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini)
Caruso (Lucio Dalla, armonizzazione originale per 5 voci)
Voglio vivere così (G. D’Anzi e T. Manlio)
bis da Gianni Schicchi
credito fotografico Eugenio Di Biase