Si apre la 79° Stagione de I Pomeriggi Musicali

Grande violoncellista e solista d’eccezione: Mischa Maisky per il concerto inaugurale della nuova Stagione del Teatro Dal Verme di Milano.

L’atmosfera è assolutamente quella delle grandi occasioni, con un pubblico numerosissimo accorso per sentire uno dei grandi violoncellisti dei nostri tempi, Mischa Maisky. Nato a Riga, allievo dell’immenso Mstislav Rostropovič, Maisky ha alle spalle una carriera che non ha bisogno di presentazioni. Fa parte di quella schiera di grandi che ancora oggi abbiamo la fortuna di ascoltare regolarmente nelle sale da concerto come Barenboim o Martha Argerich e che già collaboravano con figure mitiche come Bernstein o Giulini.
L’apertura è riservata a un brano per sola orchestra Fratres di Arvo Pärt che coniuga un linguaggio musicale dalle linee pulite a timbri estremamente interessanti. Il direttore James Feddeck riesce qui ad avere il meglio dall’orchestra de I Pomeriggi, raggiungendo delle sonorità filate, dei “piano” davvero notevoli. Ed è proprio il mondo sonoro che Feddeck riesce a creare a non far pesare la ripetitività di alcuni schemi compositivi.

Parentesi felice questa di Pärt, che introduce e prepara l’ascoltatore al Concerto per violoncello e orchestra n.1 in la minore op. 33 di Saint-Saëns. Maisky cattura subito il pubblico in una stretta che si allenta solo alla fine del concerto, composto da tre movimenti collegati senza soluzione di continuità. Il suono, il vibrato, le parti virtuosistiche e quelle più cantabili: tutto riconduce alla grandezza di Maisky che dalla prima nota è immerso completamente dentro alla musica. Più di una volta l’impressione è che sia lui a trascinarsi dietro tutta l’orchestra con la forza prorompente della sua musicalità. I due bis bachiani concessi rimangono il vertice di tutta la serata e il pubblico è in delirio tra applausi, grida entusiaste e standing ovation.

Ricostituisce l’ordine la Sinfonia n.5 in Do minore op. 67 di Beethoven, celeberrima, a cui però ad ogni ascolto si ha sempre l’impressione di aggiungere qualche nuovo elemento, tanto la scrittura è assolutamente proiettata in avanti rispetto all’anno di composizione – tra il 1807 e il 1808. Feddeck sa il fatto suo, sa cosa vuole ottenere dalla sua orchestra che però a volte non sembra intendere a pieno le intenzioni del direttore (impressione data soprattutto dai fiati). In generale però si può dire che è un’esecuzione coerente con l’idea musicale filo conduttore di tutta la serata e che il pubblico ha ampiamente apprezzato.

Il concerto è andato in scena:
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 Milano
12 ottobre 2023 – ore 20

Violoncello Mischa Maisky
Direttore James Feddeck
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Arvo Pärt
Fratres

Camille Saint-Saëns
Concerto per violoncello e orchestra n.1 in la minore op. 33

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n.5 in Do minore op. 67