Al Teatro di Marcello, il Festival Musicale delle Nazioni continua a offrire momenti di grande musica in una cornice di straordinaria bellezza.

Il Circo Massimo non distante, tra il Tempio di Apollo Sosiano e la Sinagoga, il Portico di Ottavia e la Casa dei Vallati, il maestoso Teatro Marcello è il magico contesto della rassegna musicale ideata e curata dall’Associazione Culturale Concerti del Tempietto.

Sebbene l’offerta culturale della Capitale continui a essere enorme, la direzione sembra sempre più essere quella dell’intrattenimento stordente e del turismo predatorio. Ecco che il Festival Musicale delle Nazioni continua a distinguersi per la sua eccellenza e per la capacità di attirare sia i locali, sia i numerosi visitatori stranieri.

Istituzione ormai fondamentale della musica classica e dell’Estate Romana, il Festival, come di consueto, invita musicisti forse non sempre conosciuti al grande pubblico, ma di indubbio livello e talento. La proposta è quella dei grandi classici in un’atmosfera dove l’antichità accompagna gli spettatori con la sua migliore veste scenografica grazie anche alla opportunità di godere di una suggestiva visita guidata al parco archeologico riservata ai possessori del biglietto del concerto.

L’11 agosto, la prima protagonista è stata Federica Iacovelli, pianista matura e talentuosa che ha ‘aperto’ cimentandosi con la virtuosistica Dumka, scena rustica russa di Tchaikovsky, dimostrando grande precisione e vigore nell’esecuzione dei motivi di danza dal profondo romanticismo. Il programma è andato avanti con la Sonata n. 2 Op. 35 in Sib min di Chopin, opera “intrisa” dall’influenza della Marcia funebre (presente nel terzo tempo), che mise in “crisi” il giudizio di personalità come Schumann, Liszt o Mendelssohn e portò Vladimir Jankélévilch al saggio Chopin e la morte, di cui Iacovelli cattura la dialettica tra il sognante lirismo e le esplosioni di amarezza sonora. La pianista ha brillantemente concluso la prima parte del concerto con un doppio Liszt, Les cloches de Genève (dedicato alla primogenita Blandine e da cui non è difficile riscontrare l’influenza di Chopin, la cui esecuzione è stata ben controllata nella timbrica e negli accompagnamenti) e Rapsodia Ungherese n. 12, S. 244 (suonato con la giusta alternanza di austerità, estrosità e malinconica verso ritmi e dinamiche sempre più trascinanti).

Dopo la pausa per la visita guidata, è salito sul palco il Duo Meraki, al secolo Gian Paolo Arena al violino e Chiara Di Francesco al pianoforte. Anche in questo caso, è interessante la selezione delle opere: il Beethoven “giovanile” della Sonata per violino e pianoforte n. 8, op. 30 n. 3, pezzo non tra i più complessi del repertorio, ma interpretato con la perfetta dose di dolcezza, serenità e umorismo; il Brahms più incline al virtuosismo, che «innovatore nella sfera del linguaggio musicale» (Schönberg), della Sonata per violino e pianoforte n. 3, op. 108, opera di cui Arena e Di Francesco hanno lasciato emergere l’anima profondamente lirica; il Messiaen della Fantasia per violino e pianoforte, uno dei padri della scena contemporanea ancora una volta presentato non nella sua veste più “riconoscibile”, ma nella sospensione post-romantica in cui il pianoforte e il violino hanno lasciato amabilmente gli ascoltatori.

Il programma dei Concerti al Tempietto continuerà fino all’1 ottobre, offrendo l’opportunità a chiunque volesse di immergersi – senza stressanti pianificazioni – nell’atmosfera della grande musica classica in uno dei siti archeologici più magici e prestigiosi di Roma, grazie a un cartellone di solidi musicisti e programmi mai ovvi

Il concerto si è svolto all’interno delle Notti romane dal Teatro di Marcello
Parco Archeologico del Teatro di Marcello
Via del Teatro di Marcello, 44 – Roma

Concerti del Tempietto – Festival Musicale delle Nazioni presenta
venerdì 11 Agosto 2023
ore 19.15 – 20.15
Federica Iacovelli (pianoforte)
Tchaikovsky: Dumka, scena rustica russa in Do min Op. 59
Chopin: Sonata n. 2 Op. 35 in Sib min
Liszt: Les Cloches de Genève: nocturne (dagli Anneés de Pélegrinage I), S. 160/9; Liszt: Rapsodia Ungherese n. 12, S. 244

ore 20.30
Visita guidata nel Parco Archeologico del Teatro di Marcello
(riservata ai possessori del biglietto del Concerto)

ore 21.15 – 22.30
Duo Meraki
Gian Paolo Arena (violino)
Chiara Di Francesco (pianoforte)
L. V. Beethoven: Sonata per violino e pianoforte n. 8, op. 30 n. 3
J. Brahms: Sonata per violino e pianoforte n. 3, op. 108
O. Messiaen: Fantasia per violino e pianoforte